Cosa fa
Il referente per l’inclusione degli alunni diversamente abili
- collabora con il dirigente scolastico e il GLI per l’elaborazione del PAI, per l’assegnazione degli alunni alle classi di riferimento e delle relative ore di sostegno, per la richiesta del Personale Educativo e alla Comunicazione;
- funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti, operatori dei servizi sanitari, EE.LL., cooperative sociali ed agenzie formative accreditate nel territorio;
- coordina le attività e organizza l’orario scolastico delle educatrici;
- convoca e presiede le riunioni del gruppo H (GLHO), nel caso di delega del Dirigente Scolastico;
- organizza e programma gli incontri tra ASL, scuola e famiglia;
- fissa il calendario delle attività del gruppo H (GLHO) e di quelle di competenza dei Consigli di Classe che riguardano gli alunni in situazione di disabilità;
- coordina il gruppo degli insegnanti di sostegno, raccogliendo i documenti da loro prodotti
- nel corso dell’anno scolastico e le buone pratiche da essi sperimentate;
- elabora l’orario scolastico dei docenti di sostegno;
- gestisce i fascicoli personali degli alunni diversamente abili;
- gestisce il passaggio di informazioni relative agli alunni tra le scuole e all’interno dell’istituto al fine di perseguire la continuità educativo-didattica;
- favorisce i rapporti tra Enti Locali e Ambito territoriale;
- richiede, qualora ve ne sia la necessità, ausili e sussidi particolari;
- promuove le iniziative relative alla sensibilizzazione per l’integrazione/inclusione scolastica degli alunni, proposte dal dipartimento;
- cura il portale BES (alunni H) dell’UST
Il referente per l’inclusione degli alunni DSA e BES
- collabora con il dirigente scolastico e il GLI per l’elaborazione del PAI;
- raccoglie, analizza la documentazione (certificazione diagnostica/ segnalazione) e, se necessario, fa richiesta alla famiglia di aggiornare il fascicolo personale dell’alunno;
- informa i Consigli di Classe sulla presenza di alunni con BES (DSA o altri BES);
- raccoglie informazioni dalla famiglia degli alunni con BES;
- partecipa ai CdC supportando i docenti nell’interpretazione della certificazione /diagnosi e nell’individuazione delle specificità/caratteristiche dell’alunno;
- fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di
- realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
- fornisce collaborazione/consulenza alla stesura di PdP;
- si interfaccia sistematicamente con la famiglia e il coordinatore di classe;
- collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA;
- offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
- fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
- sensibilizza e informa alunni e docenti sulle tematiche dei DSA;
- supporta il CdC nella individuazione di alunni con BES non certificati.
- funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio;
- cura il portale BES (alunni DSA) dell’UST